La reggia di Caserta

 

 

Nel 1750 Carlo di Borbone volendo emulare, ed anche superare, le più grandi e superbe regge fino ad allora esistenti, decise di costruirsi una nuova reggia per meglio accogliere la residenza della famiglia reale e del suo seguito. Per mantenersi   lontano dal Vesuvio e dalle coste poco difese da  incursioni marine scelse la pianura di Caserta, una cittadina a  circa 20 miglia da Napoli.

 

Luigi Vanvitelli, famoso architetto nato a Napoli da padre olandese, predispose il progetto per la costruzione di un vero e proprio complesso urbanistico: un  palazzo con oltre  1200 camere e grandissimi saloni per le cerimonie pubbliche e  i fastosi ricevimenti, una biblioteca, un teatro, una chiesa ed un osservatorio astronomico. Intorno al palazzo un parco con fontane e giochi d'acqua; e per portare l'acqua anche un apposito acquedotto di 40 km di gallerie.

 

 

Giacinto Diano : Luigi Vanvitelli

 

 

La prima pietra fu posta in occasione del 36° anniversario del Re ,il 20 gennaio del 1752, con una sfarzosa cerimonia che vide i soldati disposti in fila a segnare lo schema del palazzo da costruire.

 

Gennaro Maldarelli: Posa della prima pietra della Reggia di Caserta.

 

Il Vanvitelli morì nel 1773 e la sua opera fu continuata dal figlio Carlo. Nel 1774 venne conclusa la parte architettonica del palazzo e  i lavori continuarono per molti anni  ancora, ma la Reggia  non fu interamente realizzata come il progetto originario. Nella costruzione,  oltre a moltissimi operai furono utilizzati anche  galeotti e schiavi mussulmani.

 

 

Il palazzo Reale

 

 L'edificio a pianta rettangolare è largo 238 metri e largo 186 con un ordine di cinque piani. Le sale più prestigiose, circa 30,  si trovano al piano  nobile ove vi si accede attraverso un maestoso scalone a due rampe. Esso rappresenta  uno dei maggiori esempi di architettura settecentesca napoletana.

 

Scalone  d'accesso all'appartamento Reale

 

Sala di Alessandro

Sala del trono

 

Il parco si estende nella parte posteriore del palazzo salendo dolcemente le colline retrostanti. Si notano grandi vasche con giochi d'acqua, cascate e cascatelle.

 

 Parco della reggia

 

 

Ferdinando utilizzò spesso la reggia per accogliere i suoi ospiti  e per organizzarvi ricevimenti e balli. Ospiti assidui erano l'ambasciatore inglese William Hamilton e la sua giovane compagna,  Lady Emma,  che, con le sue audaci e intense  interpretazioni tratteneva la regale compagnia.

 

 

Quando il 18 di ottobre del 1794 a Napoli, in Largo del Castello, furono giustiziati i primi  tre "giacobini"  e si sparse la voce che, cinquantamila patrioti armati erano pronti ad insorgere, "fra tanti provvedimenti di sicurtà stavano i principi nel palazzo di Caserta, più timidi e ansanti dei tre giovanetti".

 

 

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