LA REPUBBLICA NELLE PROVINCE

 

Procida: Bocche da fuoco della repubblica napoletana

 

Quando io penso a quei calabresi ed abbruzzesi, basilicatesi e pugliesi, e napoletani di Napoli, che agitavano ardenti problemi politici nei giornali repubblicani della Cisalpina e in opuscoli e fogli volanti, che entravano nelle legioni italiane allora formate, che prendevano servizio presso i francesi o presso i nuovi governi democratici, e quando leggo i documenti delle relazioni e amicizie che essi allora legarono con lombardi e piemontesi e liguri e veneti, dico tra me: - Ecco la nascita dell'Italia moderna, della nuova Italia, dell'Italia nostra.

Benedetto Croce

Gli avvenimenti che caratterizzarono la Repubblica Napoletana non si svolsero solo nella città di Napoli. Tutte le province furono interessate da quei repentini stravolgimenti. Ci furono adesioni in moltissime località e moltissime testimonianze ricordano le azioni di eroici combattimenti tra sostenitori ed oppositori.

In queste province furono issati gli "alberi della libertà" e molti si dichiararono favorevoli al nuovo corso. La reazione colpì non pochi di questi eroi che pagarono con la vita il loro desiderio per una società di uomini liberi.

Vogliamo raccogliere in questa sezione il maggior numero di queste testimonianze e pertanto auspichiamo un ampio contributo dai nostri gentili lettori.

In rosso gli argomenti ancora in lavorazione

Acquaviva

Mola

Altamura

Moliterno

Andria

Molfetta

Ascoli

Monte di Procida

Casacalenda (CB)

Noci

Castellammare

Pescara

Cava

Procida

Crotone 

San Severo

Gallipoli

Sessa (CE)

Gioia del Colle

Solofra

Lanciano

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L'Aquila

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Termoli

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Tito  (PZ)

Maratea

Trani

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